Quando la notte
Cristina Comencini [Comencini, Cristina]“Un romanzo sull’angoscia di essere qui, pieno di sesso che non ha domani”. La RepubblicaÈ estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre che dovrebbe e vorrebbe essere. Il suo padrone di casa, Manfred, è un montanaro rude e silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma di un doppio abbandono. È come la spiasse. Una notte qualcosa succede nell’appartamento di Marina. Manfred interviene, il bambino è ferito e lui lo porta in ospedale. Da quel momento, si mette sulle tracce di una verità inconfessabile che Marina ha nascosto a tutti, persino al marito. Ma anche lei riesce ad arrivare al segreto di Manfed, e gli fa intendere di aver capito l’abisso della sua fragilità. Da allora in poi, in questa sorta di nudità del profondo, Manfred e Marina sono l’uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si desiderano – e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile ed estremo il loro desiderare. Dal libro, il film omonimo di Cristina Comencini, con Claudia Pandolfi e Filippo Timi.